Se pensi che, per rendere più attraente il tuo sito o il tuo ecommerce e attirare traffico, basti creare un blog gratis e scrivere articoli e da solo, perché “tanto che ci vuole?”, sappi che potresti fare più danni che altro.

Senza una strategia, delle conoscenze e competenze specifiche, rischi di peggiorare il tuo posizionamento su Google e rendere il tuo sito meno performante.

Indice dell’articolo:

• Creare e gestire un blog senza esperienza può portare a una serie di problemi gravi
• Vuoi un blog professionale che ti porti clienti?
• Perché molte aziende vogliono creare un blog da sole?
• Il blog è una strategia di marketing
• Perché un blog gestito male può danneggiare il tuo business?
• Se vuoi un blog che porta clienti, devi fare le cose bene
• Come avere un blog efficace senza commettere errori
• Il vero valore di un blog: investimento o spreco?
• Quali attività possono beneficiare di un Blog?
• Hai bisogno di un blog professionale che porti risultati?

Creare e gestire un blog senza esperienza può portare a una serie di problemi gravi:

• peggioramento delle prestazioni del sito;
• articoli che non interessano al pubblico e che i motori di ricerca come Google e Bing non gradiscono;
• danni al posizionamento SERP (Search Engine Results Page – Pagina dei risultati di ricerca).

Ti spiego tutto in modo più approfondito nei paragrafi seguenti.

Se l’idea di risparmiare affidandosi al fai-da-te quindi ti sembra allettante, sappi che gestire un blog senza l’intervento di un professionista, o senza esserti formato (se proprio vuoi farlo da solo), rischia di danneggiare il tuo business!

Perché molte aziende vogliono creare un blog da sole?

Spesso piccoli imprenditori e business online emergenti scelgono di creare un blog gratis (cioè autonomamente e a zero spese), pensando che sia semplice e non sapendo tutto il mondo del marketing che c’è dietro.

Le motivazioni più comuni sono:

• Risparmiare denaro evitando di pagare un esperto.
• Aggiungere contenuti al sito (senza però una strategia precisa).
• Credere che basti scrivere per posizionarsi su Google.

Ma senza una strategia ben studiata, il rischio è di ottenere l’effetto opposto:

invece di migliorare il sito, si peggiora il suo posizionamento e le sue prestazioni.

Questo accade quindi per mancanza di conoscenze. Nella maggior parte dei casi, i siti web delle piccole aziende vengono realizzati da programmatori informatici o designer (grafici), professionisti molto competenti nella loro area, ma non esperti di marketing digitale (non devono esserlo giustamente, perché non è il loro lavoro).

Il blog è una strategia di marketing

Se la tua azienda ha affidato la creazione del sito a un professionista sì competente, ma che non si occupa di digital marketing, devi sapere che il lavoro non finisce con la messa online.

Un sito senza una strategia di marketing è come un quadro: bello da vedere, ma privo di risultati concreti.

Per trasformarlo in uno strumento che genera traffico, clienti e vendite, è fondamentale affidarsi a un esperto di marketing digitale che sappia come farlo rendere al massimo.

Un blog non è solo una sezione in più del sito, è una strategia di marketing!

Non si crea un blog perché “tutti ne hanno uno”, e quindi per gusto personale o per moda, ma per uno scopo ben preciso:

• attrarre traffico qualificato (quindi visitatori in target)
• migliorare il posizionamento su Google
• rafforzare l’autorevolezza del brand
• fornire contenuti di valore sui propri prodotti o servizi, aiutando gli utenti a prendere delle decisioni di acquisto più consapevoli.

Un blog ben gestito può essere un potente strumento per aumentare visite, engagement e conversioni.

Perché un blog gestito male può danneggiare il tuo business?

Vediamo nello specifico perché e in che modo creare un blog gratis rovina il tuo sito o il tuo eCommerce.

• Contenuti di scarsa qualità: gli articoli scritti senza keywords research (ricerca delle parole chiave) spesso non interessano a nessuno e non portano traffico, oppure attirano utenti fuori target, cioè persone non interessate al tuo prodotto o servizio e portano quindi visite senza conversioni.

• Immagini non ottimizzate: file come immagini e video pesanti, di dimensioni eccessive o duplicate (duplicate perché per esempio sono file scaricati da librerie gratuite e quindi presenti su altri siti web) rallentano il sito e abbassano il ranking SEO.

• Struttura non ottimizzata per Google: senza una corretta formattazione (H1, H2, meta description, URL SEO-friendly), il motore di ricerca ignora il contenuto.

• Mancanza di valore per l’utente: gli articoli devono rispondere a domande specifiche degli utenti, legate a ricerche che effettivamente fanno su Google, per attrarre il target giusto, e non essere dei semplici contenuti riempitivi del sito.

• Errori tecnici e duplicazione: copiare testi già presenti sul web o pubblicare articoli che non hanno una struttura corretta può portare penalizzazioni su Google.

🚨 Risultato? Era meglio non fare niente! Un blog mal gestito può rallentare il sito, peggiorare la SEO e confondere gli utenti invece di convertirli in clienti.

Se vuoi un blog che porta clienti, devi fare le cose bene

Non basta scrivere articoli di blog sul tuo sito per ottenere risultati. Senza competenze specifiche, corri un rischio alto di peggiorare la tua presenza online.

Ti consiglio di affidare questo compito a uno specialista in marketing digitale, a uno specialista SEO oppure ad un SEO copywriter, figure specializzate che possono garantire risultati concreti.

Scopri in questo articolo cosa è la SEO e perché é importante per il tuo sito web: clicca qui per leggere.

Se hai la necessità o il desiderio di scrivere un blog da solo, è fondamentale formarti prima tramite un corso online professionale o una guida strutturata.

A breve sarà disponibile la mia guida completa su come scrivere articoli di blog in modo efficace: un supporto pratico per chi vuole ottenere risultati senza commettere errori. Resta aggiornato per non perdertela! 🚀

Se il tuo obiettivo è attrarre clienti e migliorare la visibilità del tuo brand, devi investire nelle giuste competenze e affidarti a chi sa come far funzionare un blog per il business.

Come avere un blog efficace senza commettere errori

🔹 In primis occorre creare una strategia di contenuti: un piano editoriale per blog, per pianificare e scrivere articoli mirati e ottimizzati per il target giusto. La ricerca delle parole chiave e lo studio del pubblico target vengono ancora prima della creazione della strategia.

🔹 Ottimizzare immagini e contenuti per migliorare la velocità e la SEO del sito.

🔹 Affidarsi a un professionista per la gestione del blog: risparmiare oggi sul blog può costarti molto di più in mancati clienti domani.

Il vero valore di un blog: investimento o spreco?

Comprendi adesso quanto lavoro c’è dietro ogni singolo articolo di blog? Pensi ancora che i professionisti hanno prezzi folli e in cambio danno poco o niente?

Se vuoi un blog che lavori per te, deve essere fatto nel modo giusto. Non si tratta solo di scrivere, ma di creare valore, visibilità e conversioni.

E devi anche avere pazienza perché non vedrai subito i risultati di questo lavoro, ma li vedrai dopo alcuni mesi.

Quando arriveranno però, perché sarai nelle prime posizioni di molte ricerche, i risultati saranno ancora più preziosi perché attirerai traffico senza dover pagare per ogni singolo click, a differenza della pubblicità online.

Certo, le strategie SEO hanno un costo, ma sono un investimento molto più sostenibile rispetto all’advertising, perché nel lungo periodo costruiscono una presenza solida e duratura sul web.

Con il tempo avrai creato, tassello dopo tassello, un asset digitale potente, difficile da scalzare dai tuoi competitors e capace di generare risultati costanti senza dover dipendere da continue sponsorizzazioni. 🚀

👉 La soluzione non è il gratis, ma il giusto investimento.

Quali attività possono beneficiare di un Blog?

Un blog ben strutturato può essere un utile strumento di crescita per moltissime attività:

• attività che vendono online: possono usare il blog inserendo negli articoli parole chiave che hanno lo scopo di aumentare le vendite (soltanto chi ha studiato strategie SEO sa farlo);

• attività turistiche e ricettive: come hotel, ristoranti, b&b, case vacanze, agenzie di viaggi e attività turistiche, possono dare consigli agli utenti per attrarre visitatori e migliorare il posizionamento sui motori di ricerca;

• aziende commerciali e negozi: anche se non vendi online un blog può rafforzare il tuo brand, raccontare la tua storia, informare i clienti, portare traffico al tuo sito e far scoprire il tuo negozio magari a chi ancora non lo conosceva;

• aziende manifatturiere e produttori: un blog può essere un’ottima leva per spiegare i processi produttivi, mostrare casi studio, raccontare l’innovazione dietro ai prodotti e generare fiducia;

• agenzie immobiliari: il settore immobiliare offre infinite opportunità di contenuti: guide e consigli su comprare e vendere casa, sugli affitti, novità sulle normative, migliorando la credibilità e attirando clienti;

• aziende del settore energie rinnovabili e edilizia: un blog aiuta a educare il pubblico su tecnologie, normative, vantaggi fiscali e soluzioni innovative, posizionandoti come esperto del settore.

• Qualsiasi altro tipo di azienda: dall’artigiano alla grande impresa, ogni business ha qualcosa di valore da raccontare. Un blog ben gestito può aiutarti a migliorare la visibilità e costruire un rapporto solido con il pubblico.

Non lasciare che il tuo sito resti un semplice biglietto da visita digitale.